mercoledì 10 aprile 2013

RECENSIONE: Hunger Games di Suzanne Collins - GIORNO 1

 
Titolo: Hunger Games
Autore: Suzanne Collis
Pubblicazione: 2009
Pagine: 369
Prezzo: 14.90
Formato: cartaceo
Trama:  Quando Katniss urla "Mi offro volontaria, mi offro volontaria come tributo!" sa di aver appena firmato la sua condanna a morte. È il giorno dell'estrazione dei partecipanti agli Hunger Games, un reality show organizzato ogni anno da Capitol City con una sola regola: uccidi o muori. Ognuno dei Distretti deve sorteggiare un ragazzo e una ragazza tra i 12 e i 18 anni che verrà gettato nell'Arena a combattere fino alla morte. Ne sopravvive uno solo, il più bravo, il più forte, ma anche quello che si conquista il pubblico, gli sponsor, l'audience. Katniss appartiene al Distretto 12, quello dei minatori, quello che gli Hunger Games li ha vinti solo due volte in 73 edizioni, e sa di aver poche possibilità di farcela. Ma si è offerta al posto di sua sorella minore e farà di tutto per tornare da lei. Da quando è nata ha lottato per vivere e lo farà anche questa volta. Nella sua squadra c'è anche Peeta, un ragazzo gentile che però non ha la stoffa per farcela. Lui è determinato a mantenere integri i propri sentimenti e dichiara davanti alle telecamere di essere innamorato di Katniss. Ma negli Hunger Games non esistono gli amici, non esistono gli affetti, non c'è spazio per l'amore. Bisogna saper scegliere e, soprattutto, per vincere bisogna saper perdere, rinunciare a tutto ciò che ti rende Uomo.


Più di un anno fa,il 28 febbraio per la precisione, Ale mi ha parlato di questo libro. Eravamo appena uscite da scuola e siamo andate alla fermata del pullman. Siccome dovevamo aspettare mezz'ora prima che arrivasse il nostro bus, Ale ha iniziato a raccontarmi la trama di un nuovo libro che stava leggendo. Dalle sue parole ho capito che si trattava di una storia davvero interessante ed emozionante. Sono rimasta talmente colpita e incuriosita che subito dopo il suo racconto ho avuto voglia di averlo tra le mani. 
Il giorno dopo Ale me lo ha prestato e ho iniziato a leggerlo. Nel giro di due giorni l'ho finito. Questo libro ha rivoluzionato completamente il mio amore per i libri. Prima di Hunger Games la lettura era solo una delle mie passioni, in seguito è diventata quasi un'ossessione. Dopo averlo letto, se mi trovavo in un centro commerciale, un supermercato, o vicino ad una libreria, mi fiondavo ovunque ci fosse anche solo una piccola pila di libri per controllare se ci fosse Hunger Games. Ho aspettato pazientemente (più o meno) di comprarlo fino all'uscita  della nuova edizione con in copertina la locandina del film. Invece Ale lo ha comprato giusto giusto qualche mese prima della pubblicazione della nuova cover e quando ha scoperto della nuova edizione potete immaginare la sua reazione... Assomigliava molto a questa:

Hunger Games è ambentato in un futuro in cui il territorio degli Stati Uniti è chiamato Panem, uno stato diviso in dodici Distretti, ognuno dei quali è legato ad un'attività specifica: la pesca, l'agricoltura, dell'industria e dell'elettronica... Tutti questi sono sotto il comando di Capitol City, la ricca capitale in cui vivono agiatamente persone appariscenti che danno importanza solo alle cose futili. Ogni anno per evitare sovversioni e rivolte da parte dei Distretti Capitol City organizza un reality show in cui sono chiamati a partecipare un ragazzo e una ragazza da ogni Distretto. Tutti i concorrenti vengono portati in un'arena dove sono costretti a lottare tra di loro per avere salva la vita. Soltanto uno di loro sopravvivrà e tornerà a casa come vincitore. Katniss, la nostra protagonista, vive nel Distretto 12, cioè quello dell'estrazione del carbone, uno dei più poveri. Lei e Gale, il suo migliore amico, per sfamare le prorie famiglie sono costretti a cacciare nei boschi al confine del Distretto. Katniss è molto abile a tirare con l'arco, mentre Gale sa costruire trappole di ogni genere.  Durante la cerimonia della Mietitura in cui vengono estratti i nomi dei due tributi, viene pescato il nome di Prim, la sorellina minore della protagonista. 
La nuova edizione
Katniss, per salvarla, si offre volontaria al suo posto. Quel giorno viene scelto anche Peeta, il figlio del fornaio. I due giovani partono per Capitol City, dove incontrano gli altri tributi e vengono preparati all'arena. Durante i giorni di allenamento conoscono Haymitch, il loro mentore e vincitore di una precedente edizione degli Hunger Games; l'anziano alcolizzato ha il compito di aiutare i tributi una volta nell'arena. L'ultima sera prima del reality hanno luogo le interviste dei concorrenti e dopo un'imbarazzante domande di Ceasar Flickerman, Peeta è costretto a dichiarare di essere innamorato di Katniss, lasciando tutti di stucco. Infatti una storia d'amore nell'arena non è mai capitata e sarabbe impossibile da portare avanti. Katniss in un primo momento si arrabbia molto di fronte alle parole di Peeta, ma poi Haymitch le spiega che questa situazione le sarà molto utile per sopravvivere. Il giorno dopo i tributi vengono portati nell'arena e hanno inizio gli Hunger Games. Katniss  e Peeta si dividono e la nostra protagonista riesce a sopravvivere al primo giorno del reality, il più sanguinoso di tutti, grazie alle sue esperienze nei boschi con Gale. Così inizia la parte centrale del libro, che riesce a coinvolgere completamente il lettore. La storia inoltre è narrata in prima persona da Katniss, che descrive i suoi pensieri e  tutto quello le accade in modo molto accurato e realistico. Mentre lo leggevo mi sembrava davvero di essere all'interno dell'arena, di soffrire per la sete o il dolore provocato da una ferita. Mi sono piaciuti tutti i personaggi, a parte Gale. Penso che sia il personaggio che ho odiato più di tutti in questa serie, addirittura più del presidente Snow. Non lo sopporto: è egoista e anonimo; invece mi è piaciuto molto il personaggio di Peeta e sono contenta che a interpretarlo nel film sia Josh Hutcherson, uno dei miei attori preferiti, lo immaginavo esattamente come lui. Di questo personaggio credo che mi abbia affascinato la sua forte sensibilità e la sua lealtà. Uno dei miei pezzi preferiti di questo libro è proprio quello in cui Peeta e Katniss parlano nella terrazza sul tetto, quando il ragazzo ribadisce i suoi principi di umanità e di identità. Non vuole cambiare all'interno dell'arena diventando un mostro e desidera dimostrare a Capitol City che non è una pedina nelle sue mani. Dopo aver finito di leggere Hunger Games non ho fatto altro che parlarne a tutte le persone che conosco. Inoltre ho passato un periodo che personalmente chiamo "Post-Hunger-Games", ovvero un lasso di tempo in cui quando andavo in giro nella natura osservavo attentamente le piante cercando di capire se fossero o meno commestibili. 
Un giorno della scorsa estate stavo passeggiando tranquillamente con mio nonno quando mi ha indicato una pianticella e mi ha detto che si poteva mangiare. Quindi senza pensarci due volte, alla ricerca di una nuova esperienza in stile Hunger Games, l'ho assaggiata (aveva un sapore tremendamente amaro). Dopo qualche minuto ci ha raggiunti mia nonna e mi ha detto che il nonno probabilmente si era confuso perché secondo lei quella pianta non era commestibile. Risultato: bruciore di stomaco per il resto del pomeriggio. 
Da quel giorno non ho più mangiato piante di origine non identificata, anche se devo ammettere che ogni tanto ho una  leggera tentazione di assaggiare un pino come fa Katniss a pagina 156, ma mi trattengo.
Insomma, questo libro è scritto veramente molto bene, la storia è talmente coinvolgente che ti tiene attaccato al libro fino a che non lo hai finito. Hunger Games è davvero un capolavoro che merita di essere letto e riletto un'infinità di volte. 
VOTO: 10 e lode!
-Ari- 



Questa recensione partecipa a 100 Libri in un anno - Reading Challenge 2013 di Atelier dei Libri

 


5 commenti:

  1. Bellissima recensione!! Con la vostra passione per questa trilogia ce l'avete quasi fatta a convincermi a leggerla!! Vedremo se riuscirete definitivamente a convincermi alla fine di questi 5 giorni!! XD :D

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    1. Grazie mille :D Se non fosse abbastanza chiaro, ti consigliamo vivamente di leggere la trilogia della Collins!
      Alla fine di questi 5 giorni sarai definitivamente conquistata! Parleremo dei film e aggiungeremo anche dei sondaggi *_*
      -Ale&Ari :)

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  2. Bella recensione ^^ Penso di essere stata una delle poche a non aver amato alla follia questa serie ma ci conto lo stesso, leggerò presto i seguiti :)

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    1. Grazie! Ti consiglio davvero di leggere gli altri due libri: non ti pentirai!! :)
      -Ari

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  3. O.O wow! No, no, devo assolutamente leggerlo! Sarà mio!
    Mi dispiace per il bruciore di stomaco, succede, anche io certe volte ho le fisse dopo aver letto un libro:) per esempio dopo aver letto la saga de il bacio dell'angelo caduto ho preso le Levis (jeans che indossa sempre Patch) però non è ai tuoi livelli xD
    -Dany :D

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