martedì 30 aprile 2013

RECENSIONE: Riflessi di un pomeriggio d'inverno di Laura Whitcomb

https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiMuNY854b62P6ty80oX3MoH7Tr0T14c-0l2x7ZSbqrP30CjXb43Umg82LL3NJRhz4wb_6goufNl34y6wlOI8c9XtNbbduXbOxeYx3sA-F4gHrXn-NSksaJTxSGSxl_qHRm9QsW7B-TYrg8/s1600/riflessi.jpgTitolo: Riflessi di un pomeriggio d'inverno 
Autore: Laura Withcomb 
Pubblicazione: 26 Settembre 2006 
Pagine: 310 
Prezzo: 17€ 
Formato: cartaceo (brossura)  
Trama: Helen vaga sulla Terra da più di un secolo, esistendo grazie alla vicinanza di ignari umani: è uno spirito, e cerca di lenire l'inquietudine che la tormenta a causa di qualcosa accaduto in un passato ormai lontano. Mentre si trova in una cittadina della provincia americana, nella classe del professor Brown, Helen scopre che James, un'entità ultraterrena e inquieta come lei, si è impossessato del corpo di uno studente, Billy Blake, che si era trovato in bilico tra la vita e la morte. Lo sguardo del ragazzo incontra gli occhi di Helen, segue i suoi movimenti, indugia sul suo volto. E così, solo per James, per la prima volta dopo un tempo infinito lei non è più invisibile. In preda a un'emozione esaltante, comprende che la sua esistenza sta per cambiare. Non le sembra vero di poter finalmente parlare con qualcuno che riesce a vederla e sentirla, e tra i due si accende un'irresistibile attrazione. Ma Helen vuole anche ricominciare a sentire profumi, sapori, insomma, quelle sensazioni umane che le mancano terribilmente. E, soprattutto, si strugge dal desiderio di poter toccare James. Per farlo, c'è un unico modo: deve trovare un corpo in cui abitare, proprio come è successo al suo amato.




Qualcuno mi stava fissando.
E' una sensazione inquietante, quando si è morti.

Riflessi di un pomeriggio d'inverno è un libro introvabile: se si cerca su IBS o Amazon compare la scritta "attualmente non disponibile" ed è davvero un peccato, perchè questo è veramente un bel romanzo. L'ho scoperto sul blog di Silvia, ...il piacere della lettura, e prima di allora non ne avevo mai sentito parlare; sempre grazie a Silvia ho avuto la possibilità di leggerlo partecipando al Gira Libro. In poche parole, io e le altre partecipanti abbiamo letto a turno Riflessi di un pomeriggio d'inverno per poi spedire il volume al lettore successivo; sono stata la prima a ricevere il libro e quando ho visto una busta gialla nella mia cassetta delle lettere l'ho barbaramente fatta a pezzi per avere subito tra le mani il libro.
cover originale
La protagonista del romanzo è Helen, una donna che vaga sulla Terra sottoforma di fantasma da quasi centotrent'anni; non ricorda nulla della sua vita passata, della sua morte, conosce solo il proprio nome. Helen si definisce Luce, uno spirito che non può essere visto o udito dai viventi, e fin dai suoi primi anni da defunta si è legata a degli Ospiti, persone che per un motivo o per l'altro hanno attirato la sua attenzione. Helen ha avuto diversi Ospiti ma è particolarmente affezionata al signor Brown, un insegnante di lettere. Si è legata a lui fin dai suoi anni universitari, l'ha visto innamorarsi e poi sposarsi, lo ha accompagnato mille volte in biblioteca, ha sussurrato al suo orecchio idee per il suo romanzo quasi come una musa. Helen in un certo senso ne è innamorata da una vita intera.
Proprio durante una comunissima lezione del signor Brown, Helen prova una strana sensazione. Nell'ultima fila un ragazzo, capelli castani e mezzo sorriso, la sta guardando. L'ossservatore è Billy Blake, il tipico ragazzo più interessato alla musica rock che alla poesia, sempre disattento e perso nel proprio mondo. Ma all'interno del corpo non c'è l'anima di Billy, bensì quella di James, un soldato deceduto e diventato poi Luce, che ha trovato il modo di entrare nel corpo degli uomini. I due ragazzi si conoscono e fra di loro nasce lentamente una storia d'amore; Helen sceglie James come nuovo Ospite, abbandonando il signor Brown, ma la ragazza vuole essere vicina a James anche fisicamente quindi decide di entrare nel corpo di Jenny, una compagna di scuola di Billy. Il segreto infatti è quello di trovare un corpo vuoto, un corpo in cui l'anima è latente. Lo spirito di Jenny, per esempio, ha deciso di abbandonare la vita a causa delle regide regole religiose impartite dai genitori, talmente oppressivi da toglierle ogni gioia. Helen e James ora possono stare insieme. Ma il destino sembra avere in serbo molte sorprese per i due innamorati...
Lo stile dell'autrice è allo stesso tempo semplice, affascinante e malinconico. Non si può fare a meno di affezionarsi ad Helen, entrare in sintonia con lei; ho apprezzato moltissimo il suo rapporto con James: pur essendo l'argomento principale del libro non l'ho mai trovato ripetitivo o noioso. Non essendoci molti avvenimenti sconvolgenti, la forza e la bellezza di questo libro sta proprio nelle emozioni che i protagonisti riescono a trasmettere: in ogni scena ho percepito la loro felicità, estremamente contagiosa, l'attrazione reciproca (sia a livello fisico ma soprattutto spirituale) e l'amore che ne deriva. Riflessi di un pomeriggio d'inverno è proprio questo: una storia d'amore dolce e malinconica.
VOTO: 8
-Ale-  

Questa recensione partecipa a 100 Libri in un anno - Reading Challenge 2013 di Atelier dei Libri
  

Recentemente ho scoperto che Riflessi di un pomeriggio d'inverno ha un seguito intitolato Under the Light che uscirà negli Stati Uniti il 14 Maggio prossimo e che la Summit Entertainment ha aquistato i diritti del primo volume! 

Under the Light (Light, #2)

Trama: Helen needed a body to be with her beloved and Jenny needed to escape from hers before her spirit was broken. It was wicked, borrowing it, but love drives even the gentlest soul to desperate acts. When Jenny returns to her body, she finds that someone has been living her life while she was away. She doesn’t remember being Billy’s lover or defying her family. But now she is faced with the consequences. And Helen, who has returned to warn Jenny—to help her—finds herself trapped, haunting the girl she wished to save. In this captivating companion novel to A Certain Slant of Light, the love story between Jenny and Billy begins out-of-body—where they can fly and move the stars--and continues into the tumultuous realm of the living, where they are torn away from each other even as they slowly remember their spirits falling in love.

3 commenti:

  1. sembra interessante ^^

    RispondiElimina
  2. Ciao! Dato che partecipo a questa catena di lettura e ho appena finito di scrivere la mia recensione sono passata a leggere la tua e intanto mi sono unita al blog ^^
    Anche a me è piaciuto molto, nonostante la trama scarna, proprio per il contatto tra le due anime dei protagonisti. Bello bello.
    Ciao!
    Fede

    RispondiElimina