Autore: Amina Havet
Pubblicazione: 12 Dicembre 2012
Pagine: 319
Prezzo: 2,68€/13,36€
Formato: e-book/cartaceo (brossura)
Trama: La noiosa vita di Cristopher Lancaster e del suo amico Edward Post viene
messa a soqquadro quando il passato del ragazzo si fonde con il suo
presente. Colpito da una pesante maledizione che lo costringe a vivere
di notte e nascondersi di giorno, Cris ha trascorso la sua esistenza
occultando la sua identità e cacciando creature soprannaturali. Tra
colpi di scena e situazioni al limite del verosimile, il nostro
protagonista dovrà affrontare la sua più grande paura per liberarsi
dalla maledizione e proteggere le persone a lui più care.
Sull'Orlo del Vespro è un romanzo Urban Fantasy di cui vi avevo già parlato (qui) edito per la prima volta nel 2008 e ripubblicato pochi mesi fa, il 12/12/2012, una data molto importante perchè si riflette in molti aspetti della vita: 12 mesi, 12 ore nei meridiani del giorno, 12 segni dello zodiaco, 12 apostoli. L'autrice è Amina Havet, una giovane esordiente italiana alla sua prima pubblicazione.
Come dice la trama, il protagonista del romanzo è un misterioso ragazzo di nome Cristopher, che al sorgere del sole è costretto da un'antica maledizione a trosformarsi in un gatto nero. Cris convive con Edward Post, un presuntuoso, attraente, vanitoso e maledetto ragazzo; anche Ed infatti è stato colpito da un sortilegio che gli impedisce di scorgere il proprio riflesso su qualsiasi superficie. Entrambi i ragazzi sono immortali e da quando sono diventati amici, negli anni della Londra Vittoriana, collaborano per uccidere streghe, demoni e molte altre creature magiche malvagie. Le streghe descritte dall'autrice sono completamente diverse da come le immaginavo: Amina Havet ha creato delle creature potenti, donne che hanno barattato parte delle propria anima in cambio dei poteri, legandosi per sempre al Male. Cris e Edward, attraverso un potente coltello, la Daga, riescono a separare l'Ombra (la parte malvagia dell'anima) dal corpo della donna che ha deciso di diventare strega. I due ragazzi passano in questo modo le proprie serate: rintracciando e uccidendo tutte le creature magiche che minacciano Roma e i suoi abitanti, finchè nella loro vita, ma soprattutto nel cuore di Cristopher, non compare Sophie. La ragazza, accento francese, occhi indaco e capelli corvini, sembra avere un'innata capacità di attrarre guai e per uno strano gioco del destino la strada di Cris e quella di Sophie si incrociano, dando vita alla storia vera e propria del romanzo. Con l'aiuto di Sophie e della sua migliore amica Claretta, i due ragazzi rintracceranno Calliope, una strega fra le più potenti, proprio colei che secoli addietro aveva maledetto Cristopher...
Lo stile dell'autrice è molto scorrevole e fresco, il libro si legge in poche ore; Sull'Orlo del Vespro è un bel romanzo, un Urban Fantasy con dei protagonisti ben descritti e delineati: Cris, il protagonista, ha accettato ormai da tempo la sua maledizione ma non per questo si arrende al proprio destino, anzi!, quando finalmente ha la possibilità di liberarsi del sortilegio di Calliope cerca in tutti i modi di sconfiggere la strega; Edward, il suo vanitoso e superficiale migliore amico che farebbe di tutto per poter rivedere il proprio viso dopo la maledizione nasconde anche un lato coraggioso e fedele e quando litiga con Claretta, la superstiziosa coinquilina di Sophie, faspesso sorridere il lettore; l'unico personaggio che ho trovato irritante è la stessa Sophie: per qualche motivo ad ogni sua apparizione nel libro mi veniva da voltare pagina (virtualmente parlando). Non ho ancora capito il perchè.
Comunque, Sull'Orlo del Vespro è un romanzo diverso da quelli che ci sono in commercio: c'è una parte romance ma non è mai sforzata o appesantita, non è al centro della trama; i personaggi sono ben descritti e soprattutto la storia è molto originale!
VOTO: 8
-Ale-
Lo stile dell'autrice è molto scorrevole e fresco, il libro si legge in poche ore; Sull'Orlo del Vespro è un bel romanzo, un Urban Fantasy con dei protagonisti ben descritti e delineati: Cris, il protagonista, ha accettato ormai da tempo la sua maledizione ma non per questo si arrende al proprio destino, anzi!, quando finalmente ha la possibilità di liberarsi del sortilegio di Calliope cerca in tutti i modi di sconfiggere la strega; Edward, il suo vanitoso e superficiale migliore amico che farebbe di tutto per poter rivedere il proprio viso dopo la maledizione nasconde anche un lato coraggioso e fedele e quando litiga con Claretta, la superstiziosa coinquilina di Sophie, faspesso sorridere il lettore; l'unico personaggio che ho trovato irritante è la stessa Sophie: per qualche motivo ad ogni sua apparizione nel libro mi veniva da voltare pagina (virtualmente parlando). Non ho ancora capito il perchè.
Comunque, Sull'Orlo del Vespro è un romanzo diverso da quelli che ci sono in commercio: c'è una parte romance ma non è mai sforzata o appesantita, non è al centro della trama; i personaggi sono ben descritti e soprattutto la storia è molto originale!
VOTO: 8
-Ale-
Questa recensione partecipa a 100 Libri in un anno - Reading Challenge 2013 di Atelier dei Libri
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- IL BOOK TRAILER -
- L'AUTRICE -
Nata
il 16 Marzo 1985 e cresciuta per il mondo, Amina Havet ha sempre
nutrito un forte interesse per la cultura e le leggende locali di ogni
Paese.Laureata in Lingue per la Comunicazione Internazioneale nel Fabbraio del 2008 , ha deciso di unire la passione per la creatività e l'amore per la fantasia in un unico libro che ha come protagonista indiscussa la millenaria città di Roma, da sempre centro del mondo e punto d'incontro per le persone di diversa nazionalità.
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E ora veniamo all'intervista! Certe risposte mi hanno lasciato una gran curiosità riguardo ai prossimi scritti di Amina Havet! Ecco qui le mie domande e le risposte dell'autrice...
Quando ti è venuta l'ispirazione per scrivere Sull'Orlo del Vespro?Il libro è nato la notte di un inverno del 2008. Avevo appena ricevuto in regalo un bellissimo portatile e aprendo il programma Word mi sono trovata davanti a una pagina bianca che ho sentito il bisogno di riempire. Man mano che le parole fluivano la storia prendeva vita e dal quella sera non sono riuscita più a smettere.
Durante la stesura del romanzo sei stata influenzata da altri autori? Chi ammiri di pù?
Nessuno in particolare.
Da sempre sono conosciuta come una persona che vive su un altro pianeta e
scrivere, come disegnare o creare animazioni è paradossalmente l'unico modo
per tenermi coi piedi per terra. Senza dubbio i miei autori preferiti
sono J. K. Rowling e Laurell K. Hamilton. Sarò scontata, ma il modo in
cui hanno reso le loro storie è davvero unico!
Le streghe sono le vere protagoniste del libro. Creature misteriose, potenti e pericolose. Sei sempre stata affascianta dal mondo della magia?
Se la magia viene intesa
come forma di espressione della fantasia allora si, ho sempre avuto un
debole per le creature fantastiche e immaginarie. Se invece vogliamo
interpretare la magia come un qualcosa di reale e vivo tra noi allora
no, non ho mai avuto particolare interesse per questo mondo.
Come mai Cristopher si trasforma proprio in un gatto nero? La scelta di quest'animale, da sempre associato alle streghe e alla magia, ha un significato preciso?Il gatto da sempre viene considerato come un animale mistico (vedi Egiziani), tuttavia l'associazione con le streghe è quella che da sempre mi ha più affascinato. Nonostante i secoli, la superstizione sui gatti neri è ancora viva e se uno di questi sta per attraversare la strada non è raro vedere le persone cambiare direzione. La convinzione che portino sfortuna risale ai tempi in cui si utilizzavano le carrozze e l'illuminazione per le strade era scarsa. Difatti i gatti neri di notte non erano visibili e se uno di questi animali finiva sotto le ruote di una carrozza, imbizzarrivano i cavalli provocando un incidente. Da lì la certezza che fossero messaggeri del diavolo o compagni delle streghe. Per questo nel medioevo venivano catturati e uccisi.
Nel
mio romanzo ho voluto creare una strega conscia di questo particolare e
la punizione di trasformare Cristopher in gatto nero, era un modo per
liberarsi del ragazzo senza sporcarsi le mani.
A quale dei tuoi personaggi sei più legata? Chi di loro vorresti fosse una persona reale?
Impossibile scegliere fra i 4
personaggi principali, sarebbe come chiedere a un genitore quali dei
suoi figli è il bambino a cui vuole più bene. Inoltre dipende dalle
circostanze. Se si vuole una persona affidabile bisognerebbe far
riferimento a Cristopher, se si cerca un po' di adrenalina
e imprevedibilità sicuramente Sophie, per una folle notte di
divertimento e spensieratezza Edward e per il conforto di una buona
amica senza dubbio Claretta.
Qual è la scena di Sull'Orlo del Vespro che ti è piaciuto particolarmente descrivere?
Il sogno di Cristopher per la dolcezza e sicurezza dei personaggi nelle vesti di adulti.
L'epilogo mi ha lasciato (e lascerà i lettori) a bocca aperta. Pensi di scrivere un seguito? Se sì, cosa succederà a Cris, Edward, Sophie e Claretta?
Si, la saga è composta
da tre libri. Il secondo è già stato scritto e ora è in fase di
revisione. Non posso anticipare altro per non rovinare la sorpresa ma a
distanza di 5 anni le vite dei quattro ragazzi si intrecceranno una
seconda volta, ma in questa occasione non saranno più dei ragazzi
spaventati e i loro caratteri così come le loro scelte, li porteranno a
scontrarsi inevitabilmente l' uno contro l'altro.
Hai in mente altri progetti per dei nuovi romanzi?Si, ma vorrei concludere la saga di Sull'Orlo del Vespro prima di dare vita a un nuovo progetto. L'unica anticipazione che posso dare è che il protagonista questa volta sarà una giovane donna ingarbugliata in uno strano triangolo amoroso.
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