RECENSIONE: Obsidian di Jennifer L. Armentrout

Titolo: Obsidian (Lux #1)

Autore: Jennifer L. Armentrout

Pubblicazione: 26 Giugno 2013

Pagine: 336

prezzo: 12€

Formato: cartaceo

Trama: Katy, una book blogger diciassettenne, si è appena trasferita in un paesino soporifero del West Virginia, rassegnandosi a una noiosa vita di provincia. Noiosa finché non incrocia gli occhi verdissimi e il fisico da urlo del suo giovane vicino di casa: Daemon Black è la quintessenza della perfezione. Poi quell’incredibile visione apre bocca: arrogante, insopportabile, testardo e antipatico. Fra i due è odio a prima vista. Ma un giorno Daemon salva Katy da un’inspiegabile aggressione, bloccando il tempo con... un flusso sprigionato dalle sue mani. Sì, il ragazzo della porta accanto è un alieno. Un alieno bellissimo invischiato in una faida galattica, e ora anche Katy, senza volerlo, c’è dentro fino al collo. L’unico modo per sopravvivere è stare incollata a Daemon. Sempre che lei non lo uccida prima...

Okaaay... Obsidian è stato una mega-delusione. Mi spiego meglio: io ho BISOGNO di novità, di qualcosa che mi colpisca, lasciandomi tramortita e senza fiato a fissare l'ultima pagina di un libro che difficilmente uscirà dalla mia mente in poco tempo. Avete mai provato questa sensazione? Quella strana necessità di essere scombussolati, distratti, essere praticamente costretti a vivere in una storia inventata. Ecco, Obsidian sfortunatamente non mi ha fatto provare quasi nulla di tutto questo.
La trama ha i soliti elementi molto comuni nei libri young adult: la protagonista è Katy, una book blogger diciassettenne con una grande passione per il giardinaggio che si trasferisce con la madre dalla Florida in un paesino sperduto del West Virginia per i motivi lavorativi di quest'ultima. La signora Swartz è un po' preoccupata per le amicizie quasi inesistenti di Katy, la quale preferisce leggere e curare il suo blog che uscire e andare alle feste. Proprio per questo motivo cerca di convincere la figlia a fare amicizia con i vicini di casa adolescenti, i gemelli Dee e Daemon Black.
La prima parte del romanzo mi è abbastanza piaciuta, ho trovato fin da subito una certa somiglianza fra me e Katy:

«Fissavo gli scatoloni impilati nella mia nuova stanza e desideravo tanto avere già il collegamento a internet. Da quando ci eravamo trasferite, non ero più riuscita a scrivere niente sul mio blog e mi sentivo come se mi avessero tagliato un braccio o una gamba.»

«(...) Di ritorno a casa, però,  trovai davanti alla porta una pila di pacchetti e i brutti pensieri svanirono. Ne afferrai uno con un gridolino di gioia. Erano libri... libri freschi di stampa che avevo ordinato settimane prima.»

Scommetto che ogni lettore appassionato si è trovato almeno una volta nelle stesse condizioni di Katy.
Come ho detto, la parte iniziale del libro è carina e suscita qualche interesse ma poi conosciamo meglio Daemon Black, un ragazzo arrogante, scontroso, sarcastico e con una strana tendenza a gironzolare ovunque per i giardini altrui senza maglietta. Al contrario della gemella Dee, che fin da subito cerca di fare amicizia con Katy, il ragazzo si mostra maleducato e cerca in tutti i modi di allontanare la nuova arrivata; Katy, però, è testarda e vuole mantenere intatto il rapporto appena creatosi con Dee, quindi non si arrende e inizia a frequentare la compagnia dei Black. Presto si accorge degli strani comportamenti dei gemelli e dei loro amici. Dopo essere stata salvata da Daemon, scopre la verità: tutti loro sono Luxen, creature aliene molto originali fatte di luce e con poteri estremamente potenti; i Luxen sono dotati di una forza e una velocità sovrumani, di poteri curativi, riescono a manipolare gli oggetti, rendersi invisibili e tra loro c'è perfino chi è in grado di cambiare forma e assumere l'aspetto di un animale. Nonostante tutte queste capacità, i Luxen sono in pericolo a causa degli Arum, esseri che al contrario sono fatti di oscurità e che sono la causa della distruzione del loro pianeta.
La trama, come avrete notato, non è delle più originali e innovative; la forza del romanzo sta infatti nella caratterizzazione dei protagonisti e del rapporto tra Katy e Daemon, quel misto di attrazione e bisticci che non può fare a meno di divertire ma che non basta a creare un libro straordinario. I difetti del romanzo sono decisamente più numerosi dei pregi: la razza antagonista, per esempio, poteva essere approfondita molto meglio; alcune scene mancano di originalità e innovazione; i personaggi secondari hanno lo spessore psicologico di una fetta di toast.
Forse avevo troppe aspettative e probabilmente fin troppo alte ma Obsidian non lascia senza fiato, è una storia semplice e nonostante sia ben scritta, è a mio parere senza molte pretese; si legge in poco tempo e il coinvolgimento emotivo è stato minimo. Se cercate una lettura leggera e non avete grandi aspettative, Obsidian potrebbe essere una buona scelta.
VOTO: 5
-Ale

(altro modello inquietante)

P.S. Per chi volesse conoscere meglio il personaggio di Daemon e capire certi suoi strani comportamenti, sul sito Obsidian Italian Fanpage potete trovare una raccolta di scene tradotte da Obsidian e narrate dal punto di vista di Daemon. Inoltre, a Novembre uscirà sempre per la Giunti Y, Shadows, un prequel che conta (nella versione originale) circa 180 pagine e che vede protagonista Dawson, il terzo gemello Black.