Come sta andando la vostra settimana? La mia abbastanza bene, nonostante le valangate di compiti e tavole di progettazione riesco anche a leggere; mi sto ancora dedicando a Il Grande Inverno e a Nicholas ed Evelyn e il Diamante Guardiano (anteprima) e ho iniziato Io non sono Mara Dyer, inoltre ho scoperto una bellissima trilogia che ho divorato in due giorni e di cui spero di parlarvi presto!
Oggi, tuttavia, vi lascio l'anteprima di un romanzo made in Italy dell'autore Patrick Poini! Ne avevate già sentito parlare? Vi incuriosisce?
Oggi, tuttavia, vi lascio l'anteprima di un romanzo made in Italy dell'autore Patrick Poini! Ne avevate già sentito parlare? Vi incuriosisce?
Pagine: 72
Prezzo: 13€
Formato: cartaceo
Trama: Un ragazzo affetto da narcolessia passa le giornate rinchiuso nella sua camera-cassonetto, circondato da vestiti sporchi, plettri consunti, resti di pasti e bocconi di pensieri avariati. Rigorosamente al buio.
Finché nella sua vita appare Luce, nomen-omen, ragazza del piano di sopra che ascolta da tempo ammaliata le note della sua chitarra e decide di svegliare Corrado da quella sorta di letargo. Ma entrambi i ragazzi sono universi complessi e insondabili, deserti di passate sofferenze che tardano a fiorire: il padre assente, la signorina Sesso Libero come caricatura di madre, un padrigno avvocato perennemente incravattato, e quell’uomo che ha straziato l’infanzia di lei, in una notte di lenzuola rosse e valigie da preparare in fretta e furia.
Ecco che la fuga diviene la sola possibile salvezza: che sia nel buio del sonno, nel sogno, nella musica e nella poesia. Ma la scrittura deve rinnovarsi, occorre redigere il manifesto di una nuova corrente: il non-fisionomismo. Perché siamo personaggi senza occhi né bocca e il colore dei capelli dobbiamo scegliercelo da soli, in un estremo atto di rinnovata volonta.
Una finestra sull’amore dai contorni onirici, una storia agrodolce dal finale aperto e inaspettato, che con un filo di malinconia vi condurrà nel profondo dell’animo umano, laddove un barbaglio di luce, seppure opaca, vale mille raggi di sole.
- L'AUTORE -
Triestino ma nato ad Albenga il 9 gennaio 1981.
A due anni perde la mamma. Passa l’infanzia tra la Liguria e Trieste, poi si trasferisce con il padre e la sorella a Livorno. Già in quegli anni scrive per il giornale locale. Sui banchi del liceo inizia a scrivere Luce opaca. A venti anni il cancro si porta via il papà. Va a vivere da solo e fa il factotum. Nel 2004 si sposta a Pisa e si iscrive alla Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell’Ateneo cittadino. Nel 2008 diventa papà di Melissa, si stanzia in Versilia ed è assunto nella redazione di Reteversilia News e Radio Versilia dove lavora tutt’oggi.
Vive a Viareggio con la sua gatta Settembrina.
A me attira! :) Lo metto in lista! :D
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